Il nuovo Centro Studi è dedicato alla produttività delle micro, piccole e medie imprese
«La produttività è oggi il primo problema sociale del nostro Paese. Troppe imprese sono escluse dai processi di innovazione, senza accesso a strumenti concreti, formazione e reti di supporto. ProduttivItalia nasce per dare una risposta strutturata a questa emergenza, mettendo a disposizione studi, dati e modelli operativi».
Lo ha dichiarato Marco Travaglini, presidente del nuovo Centro Studi ProduttivItalia, in occasione della presentazione ufficiale Centro Studi indipendente dedicato all’analisi delle cause della bassa produttività delle micro, piccole e medie imprese italiane, che si è svolta oggi nella sala stampa della Camera dei Deputati.
Un progetto nato per unire ricerca, innovazione e strumenti concreti al servizio di un sistema produttivo che troppo spesso resta ai margini del dibattito pubblico.
Il tema della produttività viene affrontato non solo in termini economici, ma anche nel suo impatto sociale: dal precariato alla fuga dei talenti, dalle disuguaglianze territoriali alla scarsa natalità, fino all’assenza di politiche di innovazione diffuse e accessibili.
Nel corso dell’evento – a cui hanno preso parte, tra gli altri, i parlamentari Antonio Misiani e Giulio Centemero – sono stati annunciati i primi cinque studi già avviati in collaborazione con importanti atenei italiani: il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna, la Sapienza di Roma, l’Università della Tuscia e il Gran Sasso Science Institute.
Le ricerche affronteranno temi centrali come l’organizzazione delle imprese, la trasformazione digitale, l’impatto delle dinamiche sociali sulla produttività, la sicurezza sul lavoro e l’innovazione nata dal confronto tra consulenti e territorio.
È stato inoltre presentato il Comitato Scientifico del Centro, composto da esponenti del mondo accademico, economico e imprenditoriale di rilievo nazionale e internazionale.
Tra i membri figurano, tra gli altri, Ludovico Bullini Orlandi (Università di Bologna), Alessandra Faggian (GSSI), Alessandro Giudici (Bayes Business School di Londra), Francesco Napoli (La Sapienza di Roma), Alessandro Pajewski (Gran Sasso Tech), Danilo Broggi, Villy De Luca e Gabriele Ferrieri.
ProduttivItalia si propone come un centro di pensiero operativo, aperto al confronto tra istituzioni, associazioni e imprese, con l’ambizione di diventare uno strumento concreto per guidare il cambiamento.