Pastorelli: calo produttivo Doc e di rese Igp positivi per giacenze
Milano, 17 set. (askanews) – “Abbiamo iniziato la vendemmia con due settimane di anticipo rispetto agli anni passati, con una riduzione della produzione di circa il 40% ma indubbiamente abbiamo mantenuto una qualità eccellente per le nostre uve. Il caldo prolungato e la siccità prepotente hanno influito sulla dimensione dei grappoli che risultano più piccoli ma il loro stato di salute è straordinario e la maturazione anticipata ha permesso di ottenere uve con una gradazione alcolica più elevata rispetto agli anni precedenti”. A dirlo è Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, a conclusione della vendemmia nei 18 Comuni dell’areale della provincia di Taranto.
“Stiamo attraversando un momento delicato, segnato da una crisi vitivinicola mondiale di natura ciclica, nella quale, purtroppo, non mancano come ogni anno speculatori senza scrupoli che praticano politiche economiche sleali ai danni dei nostri viticoltori i quali per diverse ragioni si trovano spesso costretti a svendere il proprio prodotto” prosegue Pastorelli, spiegando che “il Cda in questi anni ha adottato tutte le misure previste dalla normativa vigente per tutelare il bene comune, ma è importante ricordare che non è prerogativa del Consorzio intervenire nelle trattative private. Il calo naturale della pressione produttiva sulla Doc – continua – e la conseguente riduzione delle rese Igp porteranno, siamo certi, risultati positivi sul fronte delle giacenze che, attualmente, stanno attanagliando molte delle nostre Cantine”.
“Sono fiduciosa perché le crisi spesso aprono la strada al progresso: continuiamo a lavorare insieme, non solo per mantenere alto il nome del Primitivo di Manduria ma anche per proteggere e valorizzare questo patrimonio vitivinicolo a livello globale” prosegue la presidente, sottolineando che “le nuove sfide ci permetteranno di esplorare nuovi mercati e attrarre nuovi consumatori, garantendo così un futuro solido e prospero per la nostra Denominazione”.
“Desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutti i viticoltori che con il loro lavoro costante e la loro dedizione, hanno reso possibile il successo di questa vendemmia” evidenzia Pastorelli, concludendo “il loro impegno quotidiano, anche di fronte a condizioni climatiche complesse è essenziale per preservare e promuovere l’eccellenza del Primitivo di Manduria”.