Il Centro Studi Passione Danza ha celebrato il suo spettacolo di fine anno, intitolato “L’ammuina”, con la direzione artistica di Silvia De Michele e Valentina Vanacore. L’evento ha messo in luce la cultura e la tradizione attraverso diverse esibizioni di danza.
Una delle iniziative più significative è stata il progetto di danza contemporanea “L’essenziale è invisibile agli occhi”, che ha visto come protagonista Sofia, una ragazza cieca. Grazie alla sua determinazione e all’aiuto della sua insegnante e delle amiche, Sofia ha mostrato come si possano superare grandi sfide, rappresentando un simbolo di tenacia, forza, saggezza e bontà.
Lo spettacolo ha presentato diverse sezioni, ognuna caratterizzata da uno stile di danza unico, permettendo agli studenti di esprimere al meglio le loro abilità e creatività. La prima parte, “E là fu Napule”, ideata da Dora Salerno e Valentina Vanacore, ha raccontato una storia attraverso la tecnica classica. La seconda parte, “Scugnizzi ajer e oggj”, diretta e coreografata da Valentina Vanacore e Silvia De Michele, ha esplorato la danza contemporanea per rappresentare lo spirito libero e ribelle degli scugnizzi di Napoli.
Gli studenti hanno anche eseguito coreografie di hip hop sotto la guida dei maestri Domenico Palmiero e Federica Carbone. Lo spettacolo si è concluso con “Napule: cundann e benedizion”, creata da Silvia De Michele, che ha ritratto Napoli con le sue bellezze e contraddizioni, mantenendo viva l’immagine della “città del sole”.
L’evento si è concluso con un momento emozionante: una proposta di matrimonio formulata ad Anna, artista ospite della scuola diplomata nel 2013, aggiungendo un tocco speciale alla serata.
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