Milano, 19 apr. (askanews) – Dietro il pane pugliese di Oropan, azienda di Altamura che produce anche prodotti da forno, si nasconde un percorso virtuoso verso la sostenibilità. In vista della giornata mondiale della Terra, il prossimo 22 aprile, l’azienda pugliese, che conta 178 dipendenti, un fatturato di 47 milioni di euro e una presenza in 25 Paesi, annuncia di essere la prima azienda alimentare italiana ad aver ottenuto la certificazione Easi che attesta l’integrazione nelle sue strategie e in tutti i processi aziendali le tematiche Esg (environmental, social e governance).
Oggi Oropan è la prima azienda al mondo a produrre un pane da filiera sostenibile certificata Iscc Plus con semola rimacinata di grano duro 100% pugliese. A questo si aggiunge il riconoscimento ottenuto da Ecovadis, ente internazionale di valutazione della sostenibilità, della medaglia di bronzo: Oropan è nel 12% delle migliori realtà del settore produzione di altri prodotti alimentari al mondo.
La valutazione complessiva di Ecovadis si basa sull’assegnazione di punteggi per diverse categorie: “ambiente”, che ha portato Oropan a collocarsi tra il 21% delle migliori aziende del settore produzione e altri prodotti alimentari, attestando la sua attenzione verso la riduzione dell’impatto ambientale e l’adozione di pratiche sostenibili nella produzione; “pratiche lavorative e diritti umani”, dove l’azienda rientra nel 13% delle realtà più virtuose; “etica”, che vede Oropan figurare nel 27% delle migliori realtà del settore di riferimento, a testimonianza dell’impegno per trasparenza, integrità e responsabilità nel business; “acquisti sostenibili”, qui Oropan si colloca nel 16% delle aziende leader grazie ad una gestione responsabile dalla supply chain.
“Questo risultato testimonia il nostro impegno nel perseguire pratiche sostenibili e responsabili. È un benchmark di valore, che rafforza la nostra affidabilità e la reputazione internazionale dell’azienda – commenta Lucia Forte, Ad e Ceo di Oropan – Con la medaglia di bronzo Ecovadis Oropan si posiziona tra le aziende più sostenibili al mondo valutate negli ultimi 12 mesi. In tutte le categorie abbiamo raggiunto un punteggio superiore alla media, ottenendo un risultato complessivo ‘particolarmente avanzato’. Questo ci spinge a proseguire nella direzione dell’innovazione sostenibile, che coniuga la tradizionale arte della panificazione a processi sostenibili, rispettosi dell’ambiente, che contribuiscono al benessere delle persone e valorizzano il territorio”.