Conclusa la X edizione della manifestazione in Abruzzo
Roma, 2 set. (askanews) – Si è conclusa la decima edizione de “Il jazz italiano per le terre del sisma”, ideato dalla Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” e organizzato in collaborazione con l’associazione Jazz all’Aquila. La manifestazione che, dal 2015, ha portato e continua a portare nella città dell’Aquila e nelle regioni colpite dal sisma del 2016 la più importante e numerosa rappresentanza del jazz italiano e la testimonianza reale di come la cultura e lo spettacolo dal vivo contribuiscano, in maniera determinante, alla costruzione e al consolidamento delle comunità locali.
I tre direttori artistici per questa edizione 2024 Francesco Diodati, Gabriele Mitelli e Ugo Viola, hanno scelto come tema, Abitare il suono, e hanno presentato un programma eterogeneo con un ventaglio di proposte molto ampio dando visibilità a musicisti emergenti e a nuove produzioni, con particolare attenzione anche all’interdisciplinarietà.
Questa edizione ha visto oltre 300 gli artisti coinvolti in 60 eventi e concerti in 15 piazze. Un grande successo di pubblico con oltre 30 mila spettatori presenti, numeri che rafforzano un appuntamento che, anno dopo anno, ha saputo rinnovarsi restando fedele alla propria natura solidaristica e di grande manifestazione del jazz italiano, capace però, allo stesso tempo, di cambiare sempre obiettivi, visioni, prospettive artistiche.
Annunciati i direttori artistici per l’edizione 2025: Silvia Bolognesi, Filippo D’Urso e Luca D’Agostino.