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Gaza, 6 operatori Unrwa morti in raid israeliano in scuola a Nuseirat

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Guterres: inaccettabile; portavoce Israele smentisce: “Sono bugie”

Roma, 12 set. (askanews) – Ci sono 6 operatori dello staff dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) tra le 14 vittime di un raid israeliano sul campo profughi di Nuseirat nel centro di Gaza: il “più alto bilancio di vittime tra il nostro personale in un singolo incidente” durante la guerra, denuncia Unrwa su X. Un attacco che il segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Guterres, ha definito “inaccettabile”.Tra le persone uccise, secondo il post su X, “c’era il direttore del rifugio dell’Unrwa e altri membri della squadra che fornivano assistenza agli sfollati. Sincere condoglianze alle loro famiglie e ai loro cari. Questa scuola è stata colpita cinque volte dall’inizio della guerra. Ospita circa 12.000 sfollati, soprattutto donne e bambini. Nessuno è al sicuro a Gaza. Nessuno viene risparmiato”.”Le scuole e le altre infrastrutture civili devono essere protette in ogni momento, non sono un bersaglio. Chiediamo a tutte le parti in conflitto di non utilizzare mai le scuole o le aree circostanti per scopi militari o di combattimento”, si legge ancora nel post.Parlando della guerra a Gaza, Guterres ha affermato che ci sono state “violazioni molto drammatiche del diritto internazionale umanitario e la totale assenza di un’efficace protezione dei civili”.Secondo le Nazioni Unite, durante il conflitto sono stati uccisi quasi 300 operatori umanitari, più di due terzi dei quali appartenenti al personale delle Nazioni Unite.Per il portavoce militare israeliano in lingua araba, Avichay Adraeem, invece, sull’attacco israeliano alla scuola Al-Jawni a Nuseirat sono state diffuse solo “accuse e bugie”. La struttura – ha detto in un post sui social – era “in precedenza utilizzata” come scuola, ma era “un complesso di comando e controllo di Hamas”.

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