ROMA – Visto il personaggio, parliamo di Elon Musk il padrone più ricco del mondo, calza a pennello quanto diceva un vecchio saggio*: “C’è un’altra cosa nell’uomo che lo rende superiore alla macchina: sa vendersi da solo”. E per ora sa vendersi bene, non solo si è piazzato alla Casa Bianca prima finanziando e poi strappando un posto di governo al Presidente Trump, adesso ha pure deciso di far fuori la vecchia Europa che con i suoi leader e le sue politiche stanno intralciando i suoi piani di dominio totale. Dopo aver sposato lo slogan di Trump, Make America Great Again (MAGA), adesso Musk lo ha trasformato in MEGA, Make Europe Great Again. Ed è subito entrato a gamba tesa, in cerca di alleati fidati, da appoggiare nelle loro campagne elettorali per poi, come ha fatto con Trump, passare all’incasso in caso di vittoria. Lo ha già fatto ‘invadendo’ la campagna elettorale in corso in Germania, dove a fine febbraio ci saranno le elezioni politiche. Musk si è sperticato a tessere lodi all’Afd, la formazione di estrema destra con nostalgie naziste. Per lui sono loro che incarnano la rivoluzione, quelli che possono ‘far fuori’ i politici che adesso governano a Bruxelles per conto dei 27 stati dell’Unione europea. Qualche mese fa se l’era presa direttamente col premier Laburista della Gran Bretagna, da lui accusato di nefandezze e giudicato inetto. Anche lì si è alleato con un filonazista. Non si trattiene e non si fermerà. Man mano che ci saranno appuntamenti e scadenze politiche, vedrete, appoggerà quanto di più estremista ci sarà in campo, fregandosene ampiamente di chi pensa non sia giusto entrare a gamba tesa col suo potente social X e i miliardi a disposizione per favorire forze politiche estremiste al di fuori degli Stati Uniti.
Per capire i motivi che spingono Musk a dichiarare guerra all’Europa bisogna guardare al suo portafoglio, che potrebbe essere colpito dalle norme europee contro lo strapotere del suo social impiegato direttamente nelle campagne elettorali. Musk sta pure trattando con alcuni paesi europei per piazzare il suo sistema satellitare Starlink come valida e pronta soluzione a livello di collegamenti informatici sicuri e a prova di attacchi o l’ampliamento delle sue fabbriche Tesla. Musk è il tipico esempio della nuova classe di autoritari libertari, che vogliono abolire lo Stato democratico perché con le sue leggi limita le loro libertà di espandersi, grazie al merito individuale, nel mercato. Musk si presenta come il massimo difensore della libertà di parola, peccato poi che mentre passa tutta l’immondizia che circola in rete che gli fa comodo, soffoca tutte le voci che dissentono. In poche parole: i rappresentanti politici eletti di ogni paese sono soggetti al suo giudizio e devono ‘giustificarsi’ con lui per le loro decisioni politiche. Per quanto riguarda la sua figura rientra in pieno in quella dell’agitatore come a suo tempo descritta da Leo Löwenthal nello studio a più mani ‘Prophets of Deceit’ (Profeti dell’inganno) dove si concentra in particolare sulla figura dell’agitatore politico che, sintetizzo, ‘con le sue tecniche, è in grado di manipolare il pubblico, di raggirarlo inducendolo a credere di essere vittima di forze sinistre e occulte. L’agitatore rafforza e amplifica la propensione complottistica dei suoi sostenitori, facendo leva sul loro malcontento e ricavando da questo facili ‘ricette’ per persuadere il pubblico dei creduloni a stare dalla sua parte’. Musk, e i nuovi profeti della tecnologia uber alles (sopra a tutto nel mondo), stanno realizzando l’ideologia californiana nata negli anni Settanta che sin da allora vedeva nello sviluppo tecnologico l’unico rimedio per migliorare il mondo e liberare l’individuo. Chiaro che un simile personaggio con le sue tecniche rischia di mettere in difficoltà anche quelli che a lui guardano con ammirazione. Soprattutto in Italia, dove il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta cercando di mediare tra Europa e Presidente Trump che vuole imporre dazi pesanti. Musk a tutto campo contro l’Unione europea non aiuta, anzi in quel caso sarebbe proprio Musk a trasformare il suo slogan anti europeo in ‘Make Elon Go Away’.
*Il saggio è Stanislaw Jerzy Lec
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