“Banche intervengano sui criteri di concessione che penalizzano i piccoli”
CNA “apprezza” la recente riduzione di un quarto di punto percentuale nei tassi d’interesse decisa dalla Banca Centrale Europea.
“Questa scelta potrebbe portare effetti favorevoli in Italia. Certamente – evidenzia la Confederazione in una nota – potrebbe portare a un alleggerimento del debito pubblico già dalle prossime vendite. Allo stesso tempo, potrebbe essere vantaggioso per famiglie e imprese riguardo ai costi di prestiti e mutui”.
“Tuttavia, i vantaggi per famiglie e imprese possono realizzarsi – specifica la CNA – solamente se le banche applicano alla clientela gli effetti di questa riduzione. Non si tratta solo di abbassare i tassi d’interesse. È fondamentale, forse soprattutto, rivedere le modalità di erogazione dei prestiti, in particolare per i prestiti aziendali, dove è necessario ammorbidire i criteri di concessione”.
“Artigiani, piccole e micro imprese continuano ad essere trascurati dal sistema bancario, che opera seguendo regole pensate per i grandi gruppi – conclude la Confederazione – e spesso decidono di non avanzare nemmeno richieste”.
Ciro Di Pietro