ROMA – Incoraggiare più persone possibili a optare per i trasporti pubblici e a spostarsi a piedi o in bicicletta, aumentando la consapevolezza dei vantaggi delle opzioni di trasporto attive o più ecologiche. È questo l’obiettivo della Settimana europea della mobilità sostenibile, l’evento principale della campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile, in programma dal 16 al 22 settembre.
La campagna incoraggia le autorità locali a utilizzare la settimana per sperimentare misure di pianificazione innovative, promuovere nuove infrastrutture e tecnologie, misurare la qualità dell’aria e ottenere feedback dal pubblico. L’intento è proprio quello di promuovere il cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di spostamento pulite e intelligenti.
Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica ha aderito alla Settimana europea e coordina e supporta le iniziative e gli eventi organizzati dai Comuni italiani e dalle associazioni, con l’obiettivo di confermare l’Italia tra i Paesi con il maggior numero di adesioni a livello europeo.
Il tema scelto per la campagna di quest’anno è “La condivisione degli spazi pubblici” e si basa su quattro principali linee guida tematiche di intervento: vivere lo spazio pubblico in modo diverso; riqualificare insieme lo spazio urbano; strade scolastiche: creare uno spazio sicuro per gli spostamenti attivi; pianificare e progettare strade più sicure.
“Oggi il 70% delle vittime di incidenti stradali mortali verificatisi nelle aree urbane sono utenti vulnerabili– ricorda il ministero dell’Ambiente- quindi è indispensabile dare la priorità a questo gruppo al momento della ripartizione dello spazio pubblico. Per incoraggiare le persone a circolare più spesso a piedi o in bicicletta, sarebbero necessarie più infrastrutture dedicate di alta qualità e un codice della strada che mettano la sicurezza di pedoni e ciclisti al primo posto”.
Inoltre “dato che oltre il 70% degli europei vive in aree urbane, è ancora più ovvio che lo spazio pubblico in molte città scarseggia. Un ambiente in cui le persone, i mezzi di trasporto e le attività hanno il proprio spazio promuove l’equità sociale, aumenta la sicurezza stradale, riduce l’inquinamento atmosferico e migliora la qualità della vita”.
Il tema scelto per quest’anno è ‘La condivisione degli spazi pubblici’ e contribuisce a perseguire gli obiettivi della Settimana europea della mobilità: migliorare la qualità della vita urbana e promuovere la creazione di infrastrutture incentrate sulle persone; integrare altre iniziative dell’Ue, ad esempio REPowerEU e il Green Deal europeo; agevolare il ricorso a mezzi di trasporto meno inquinanti e promuovere il cambiamento comportamentale fornendo infrastrutture adeguate, reti, condizioni e destinazioni per la mobilità attiva e il trasporto pubblico.
“Lo spazio pubblico condiviso porta molti benefici alla società- spiegano gli organizzatori della Settimana- Un luogo in cui le persone, i mezzi di trasporto e le attività hanno tutti il proprio spazio è un luogo con più equità sociale, più sicurezza stradale, meno rumore e inquinamento atmosferico e una migliore qualità della vita. La Settimana europea della mobilità invita a decidere collettivamente come condividere lo spazio pubblico e ad assicurare che tutti possano muoversi in modo sicuro e confortevole in un ambiente piacevole, in particolare pedoni e ciclisti“.
Il commissario per l’Azione per il clima e responsabile dei trasporti, Wopke Hoekstra, ha affermato: “La popolazione urbana europea è in aumento e con essa la nostra necessità di spostarci in modo sicuro e sostenibile. La Settimana europea della mobilità è un’opportunità per coinvolgere persone e aziende, urbanisti e politici per contribuire a migliorare il modo in cui tutti noi beneficiamo degli spazi pubblici nelle nostre città. Gli eventi in tutta Europa promuovono strade scolastiche più sicure, luoghi pubblici migliori e più accoglienti, parcheggi adeguati per modalità di trasporto alternative e molto altro. Continuiamo a dare il buon esempio e, per tutti noi che possiamo, scegliamo quelle modalità di trasporto che possono non solo migliorare la qualità dell’aria urbana, ma anche contribuire a rendere le nostre città più piacevoli in cui vivere. Le città possono ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico e aumentare la sicurezza stradale, l’equità sociale e la qualità della vita introducendo infrastrutture dedicate di alta qualità (come piste ciclabili sicure e aree pedonali). Le regole del traffico che danno priorità a pedoni, ciclisti e trasporti pubblici, incoraggiando al contempo l’uso di opzioni di trasporto più sostenibili, possono anche aiutare a creare uno spazio condiviso più piacevole”.
Ad oggi sono 2.086 le città registrate alla Settimana europea della mobilità sostenibile, in 44 paesi diversi per 688 azioni di mobilità.
L’articolo A piedi, in bici o con i mezzi pubblici: è la settimana europea della mobilità sostenibile proviene da Agenzia Dire.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it