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A Macfrut 2025 la flierva vivaistica italiana, che vale 600 mln

AttualitàA Macfrut 2025 la flierva vivaistica italiana, che vale 600 mln

Nella Plant Nursery area al centro l’innovazione varietale
Roma, 5 nov. (askanews) – La moderna ortofrutticoltura passa dall’innovazione varietale. Al Macfrut 2025 se ne parlerà nella Plant Nursery area, il Salone dedicato all’innovazione della filiera vivaistica, momento di condivisione e confronto per breeder, editori, vivaisti, produttori, tecnici e ricercatori, al Rimini Expo Centre da martedì 6 a giovedì 8 maggio 2025. Il vivaismo ortofrutticolo italiano “pesa” oltre 600 milioni di euro in valore della produzione, il 50% dall’export, grazie a un migliaio di imprese coinvolte su una superficie dedicata di 16.000 ettari.
Un settore dinamico nel quale fondamentale è il tema dell’innovazione nel contesto delle nuove varietà, dei breeding, dei portinnesti, della ricerca e delle nuove strategie commerciali. Tutti temi che saranno al centro di Plant Nursery che a Macfrut 2025 propone due eventi promossi in collaborazione con SOI e CIVI Italia.
Prima di tutto il Simposio internazionale “VIP” (Varieties International Project), dedicato alle innovazioni genetiche nel comparto varietale, articolato in quattro seminari di approfondimento sugli ultimi risultati ottenuti dai progetti di breeding pubblici e privati internazionali. Il secondo evento riguarda due Tavole rotonde sulle moderne tecnologie applicate alla produzione vivaistica, sulle nuove formule di gestione commerciale delle innovazioni varietali nella filiera orto-frutticola e sui processi di qualificazione e certificazione nei comparti vivaistici internazionali.
“A livello internazionale – commenta Stefano Lugli – l’innovazione varietale è divenuta in modo crescente uno strumento imprescindibile per rendere le produzioni ortofrutticole più sostenibili da un punto di vista ambientale, per ottimizzare l’efficienza d’uso delle risorse garantendo, conseguentemente, una maggiore redditività e competitività delle imprese e per conformare l’offerta dei nuovi ritrovati della genetica alle esigenze qualitative dei mercati e dei consumatori”.
“Sempre in tema di innovazioni genetiche insieme alla parte convegnistica i visitatori potranno dialogare direttamente con breeder ed editori in un’area desk appositamente attrezzata all’interno del Plant Nursery Area. Inoltre, grazie alla realizzazione di un vero e proprio campo scuola, nell’area dinamica i visitatori potranno toccare con mano le ultimissime innovazioni tecnologiche introdotte nella filiera vivaistica”.

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